Home Videogiochi PlayStation 4 The Last of Us 2 per PS4, la recensione del videogame più...

The Last of Us 2 per PS4, la recensione del videogame più atteso dell’anno

The Last of Us 2

PRO

  • grafica e paesaggi molto realistici
  • parti di azione/sparatutto ed esplorazione ben congeniate e alternate
  • evoluzione della trama coinvolgente
  • rapporto qualità prezzo
  • narrazione e caratteristiche dei personaggi curate in ogni minimo dettaglio

CONTRO

  • meccaniche di gioco durante i corpo a corpo che si presentano talvolta difficili ma gradite agli amanti dello stealth
  • alternanza di scene crude
  • atmosfera di gioco a tratti pesante, e quasi claustrofobica, con parti che generano ansia e pressione

SCOPRI TUTTE LE NOVITA’ PER PS4 SU GAMESTOP

The Last of Us 2, sequel del gioco The Last of Us uscito nel 2013, questa volta si concentra maggiormente sul personaggio di Ellie, diventata non solo più matura, ma anche combattiva e maggiormente capace di difendersi. Buona parte del gioco è infatti incentrata proprio sulla forza brutale di Ellie. La nuova vita della protagonista appassiona sin da subito il giocatore che si ritroverà a dover scoprire nuovi trucchi e misteri.

The Last of Us 2, una nuova Ellie

Il nuovo modo, a distanza di cinque anni dall’epilogo del primo capitolo, si presenta tutt’altro che ospitale. Ellie sarà chiamata a compiere un viaggio travagliato dal Wyoming a Seattle, oltre che incaricata a pattugliare delle aree nella cittadina di residenza. Si occuperà di dare la caccia agli infetti e ad offrire soccorso a chi necessita di aiuto. Almeno inizialmente, Ellie cercherà di fare del proprio meglio per dare una mano al prossimo.

In The Last of Us sono chiaramente emerse le profonde diversità fra Ellie e Joe. Quest’ultimo, grazie alle possenti mani, era in grado di frantumare il cranio di un infetto. La ragazza, invece, faceva dell’agilità il suo maggiore punto di forza. Adesso, tuttavia, Ellie è in grado anche di saltare più di Joe e questo si risolve in esplorazioni verticali molto suggestive, oltre che scenari che si sviluppano in altezza piuttosto che su una prospettiva lineare. Vista la corporatura esile e minuta, Ellie potrà facilmente entrare in anfratti o cunicoli, esplorare nascondigli per mettersi in salvo e balzare rapidamente fuori all’occorrenza per fare nuove vittime.

La spiccata flessibilità di Ellie verrà allo scoperto soprattutto durante le colluttazioni. La ragazza, anche se non dotata di molta forza, sarà veloce abbastanza da schivare i colpi degli avversari, gli artigli e le improvvise coltellate dei sopravvissuti. Mettendo in atto il giusto tempismo, Ellie potrà uscire indenne da ogni improvviso e inaspettato attacco. Tuttavia, l’affronto diretto non sempre si rivela la migliore soluzioni e allora molto spesso è meglio sfruttare le soluzioni da stealth game. Ellie, pertanto, potrà nascondersi ma in questo caso il giocatore dovrà fare i conti con diverse varianti rispetto a quanto già visto nella versione originale.

Ambientazioni realistiche

Rispetto al primo capitolo, The Last of Us 2 si presenta molto più realistico e con livelli decisamente più ampi. Ellie sembra avere maggiore consapevolezza, oltre che maggiore margine di azione e più tane da usare. Gli avversari, presenti in numero cospicuo, hanno anche la facoltà di comunicare fra loro ma in modo diverso rispetto al passato. Nel gioco precedente quando un avversario vedeva Ellie informava immediatamente i altri nemici presenti in quella zona. Adesso il sistema di diffusione dell’informazione è potenziato, perché quando qualcuno trova Ellie è tenuto a informare tutti i nemici.

Di contro Ellie potrà strisciare sul terreno, celarsi bene fra la vegetazione alta (in questo caso un indicatore in basso a destra segnalerà quando la donna è effettivamente celata), infilarsi sotto le autovetture di un parcheggio, rendendosi così invisibile agli occhi dei suoi nemici. Quest’ultimi, quando allertati sulle tracce della ragazza, eseguiranno ricerche più approfondite, anche negli spazi ristretti e persino fra i nascondigli più improbabili.

Attenzione ai cani da guardia in The Last of Us 2

I cani da guardia rappresentano un altro problema, in quanto in grado di fiutare le tracce di Ellie. Attivando l’opzione Ascolto, molto più efficace rispetto al primo capitolo, si potrà individuare la scia ed evitare così l’arrivo dei quattro zampe. In ogni caso è sempre poco consigliabile uccidere i padroni dei cani, che diventano veri e propri punti di riferimento di questi animali, altrimenti difficili da notare in caso di alta vegetazione. In aggiunta ai clicker e runner, Ellie sarà alle prese anche con una nuova categoria di infetti: gli shambler, molto resistenti e capaci di sopportare senza difficoltà tantissimi attacchi prima di sgomberare il campo definitivamente.

Astuzia e agilità non sono le soli armi di Ellie, che potrà accrescere le sue abilità assumendo specifici integratori. In questo modo si potranno anche migliorare le prestazioni fucili e pistole a tamburo, da usare anche in abbinamento con silenziatori artigianali. Le armi serviranno a compiere esecuzioni realistiche come mai visto prima.

Le considerazioni di Guida allo Shopping

Come noto fra gli appassionati, questo nuovo lavoro di Naughty Dog sarebbe dovuto uscire il 21 febbraio del 2020, debutto poi rinviato a maggio a causa dell’emergenza sanitaria mondiale. Allo stato attuale l’attesa esclusiva PS4 di The Last of Us 2 è stata ulteriormente rinviata al 31 dicembre del 2020, visto il perdurare della pandemia. La rete logistica probabilmente non potrà garantire che l’edizione fisica di The Last of Us Part II sia presente negli store di tutto il mondo proprio nello stesso giorno. La prenotazione su Amazon sembra l’unica strada percorribile per lasciarsi travolgere dalla tenacia di Ellie.

ALTRI PRODOTTI CHE POTREBBERO INTERESSARTI

GLI APPROFONDIMENTI DI GUIDA ALLO SHOPPING

SCOPRI TUTTE LE NOVITA’ PER PS4 SU GAMESTOP

The Last of Us 2