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Resident Evil 3 per PS4, la recensione del nuovo capitolo della nota saga horror

Resident Evil 3

PRO

  • Resident Evil 3 è adatto per chi ha amato il videogame del 1999 e vuole rivivere le sue ambientazioni apocalittiche
  • La grafica è spettacolare, soprattutto sembra di essere in alcuni momenti in un vero e proprio scenario horror, complici le atmosfere molto cupe
  • Gli scontri con gli zombie sono molto realistici

CONTRO

  • Il gioco nella modalità Standard dura al massimo 7-8 ore, anche se è possibile rifarlo con altri personaggi
  • Il prezzo per un remake e per un videogame che si gioca abbastanza velocemente è molto alto
  • Quando si incontra l’antagonista principale si può salvare il gioco e ripartire da quel punto, quindi le difficoltà sono minime

Per chi ha amato la serie di videogame di Resident Evil e i suoi immortali protagonisti, la Capcom ha da poco lanciato il remake del terzo capitolo della saga, che si prospetta essere uno dei giochi dell’anno. In questa recensione analizzeremo quali sono gli aspetti positivi e negativi di Resident Evil 3-Remake e se è davvero avvincente e coinvolgente come ha proclamato Capcom.

Il remake di Resident Evil 3 del 1999

Ho trascorso notti intere e pomeriggi interminabili sulla mia consolle Playstation, quando uscì la saga di videogiochi ispirata al film di Resident Evil e devo ammettere che spinto dalla passione di un tempo, ho deciso di acquistare i vari remake prodotti dalla Capcom per Playstation 4. Se vi aspettate le ambientazioni cupe e horror che avete amato nella versione originale, in questa rivisitazione sono diventate ancora più buio, terrificanti e ricche di suspense. La protagonista è come sempre Jill Valentine, membro della S.T.A.R.S. e la storia si snoda tra gli angoli più nascosti di Racoon City.

La storia e l’ambientazione

Resident Evil 3-Remake vede come protagonista Jill Valentine, che si aggira tra le rovine di Racoon City, cercando di scappare da migliaia di zombie che ormai hanno invaso ogni angolo. Tra scontri cruenti e a tratti splatter, indagini per scoprire l’origine del virus T e la ricomparsa di alcuni personaggi iconici della serie come Carlos Oliveira, Mikhail Victor, Nicholai Ginovaef e tanti altri. Sullo sfondo troviamo l’avversario di questo capitolo, Nemesis T-Type, che comparirà in diverse occasioni per cercare di distruggere la nostra eroina. La storia si svolge interamente a Racoon City, una città ormai annientata e quasi deserta che sembra un grande set apocalittico.

Il gameplay e i (pochi) momenti di tensione

Il gioco Resident Evil 3 riprende quasi completamente la struttura del remake del secondo capitolo della saga, l”unica novità è rappresentata dalla possibilità per Jill di utilizzare infinite volte il suo coltello, senza paura che si esaurisca dopo due-tre colpi. I comandi di gioco sono sempre gli stessi e la storia scorre in maniera lineare, senza troppi colpi di scena, visto che l’apparizione di Nemesis T-Type, viene sempre annunciata e si può salvare il gioco prima di affrontarlo.

Effetti cinematografici e la modalità Estrema

Uno dei punti di forza di Resident Evil 3 è sicuramente la grafica, difatti sembra proprio di essere in una città post-apocalittica da film horror. Ogni luogo è stato ricostruito nei minimi dettagli e si può esplorare Racoon City per trovare oggetti segreti o semplicemente per godersi alcuni luoghi simbolo della storia. Anche in questo remake è possibile giocare diverse modalità, quella standard è molto semplice e dura poche ore, invece nella modalità Estrema il gioco si fa più duro e capita spesso di morire sul più bello.

Il gioco online di Resident Evil 3

In aggiunta alla storia originale e alla possibilità di rifarlo cambiando i personaggi principali, come sempre è previsto un ampliamento online, che ancora non ho provato, ma leggendo le recensioni non sembra essere all’altezza del gioco originario. Anche in questa riedizione del Resident Evil 3 è presente Carlos Oliveira, il mio personaggio preferito, che con il suo stile scanzonato dà sempre un tocco di umorismo all’intera storia. Con questo videogame è possibile giocare in modalità single player o multi giocatore (4 contro 1), così da rendere l’avventura ancora più divertente. Da menzionare gli effetti sonori che non sono sicuramente all’altezza dei primi due titoli della saga e in alcuni momenti della storia non riescono a ricreare quell’atmosfera di paura e suspense che invece dovrebbe esserci.

Le considerazioni di Guida Allo Shopping su Resident Evil 3-Remake

Nonostante sia da sempre un appassionato dei videogame horror e in particolare di Resident Evil, devo ammettere che il prezzo per un remake del 1999 è sicuramente troppo alto, visto che si aggiunge ben poco alla storia originale e che l’avventura (con ritmi normali di gioco e in modalità Standard) si risolve in pochissime serate, alcuni addirittura hanno affermato di averci impiegato solo 5 ore per arrivare al capitolo finale.

Una delle caratteristiche che ho sempre apprezzato in Resident Evil era l’alternanza tra momenti sparatutto ed enigmi di logica per procedere nel gioco, in questo remake purtroppo si privilegia l’action e gli enigmi sono davvero semplicissimi e in numero ridotto. Ho molto apprezzato il ritmo dell’azione e la possibilità di interagire con barili esplosivi e condotte d’aria per annientare gli zombie, ma allo stesso tempo questo rende più semplice procedere nel game. La ricostruzione nel remake di Racoon City è davvero impressionante e si scoprono luoghi e aree che nel primo Resident Evil 3 erano completamente nascoste.

Secondo la mia opinione, Resident Evil 3 Remake è un buon videogame ma che non soddisfa le mie aspettative, quindi il mio consiglio è di aspettare qualche mese prima dell’acquisto, così da trovarlo a un prezzo più ragionevole.

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