I Queen rappresentano una delle band più longeve di successo nella storia del rock. Dai primissimi anni 70 agli inizi degli anni 90 i quattro ragazzi inglesi hanno saputo attraversare mode e stili grazie a qualità, inventiva e a un incredibile valore aggiunto: Freddie Mercury. Il carisma e le qualità vocali del frontman della band sono state e restano tutt’ora uno dei punti più alti della musica pop e rock del secolo scorso.

Queen: A Night at the Opera CD, Edizione deluxe

A Night at the opera è il quarto album della band. Uscito nel 1975 di discosta profondamente dai tre precedenti lavori (Queen, Queen I e Sheer heart attack), legati all’hard e glam rock in voga al momento, per una incredibile varietà di stili ed eclettismo.

Colpisce in questo lavoro soprattutto la cura maniacale degli arrangiamenti, le parti vocali, le chitarre di Brian May e la capacità di Mercury di interpretare al meglio i registri dei brani. Con in più una perla assoluta: Bohemian Rhapsody. In questo brano il cantante (e autore) fonde in un’unica canzone con naturalezza sorprendente stili differenti creando una canzone tutt’ora senza tempo, un punto di non ritorno nella discografia mondiale. Ultima curiosità la copertina del disco: è realizzata da Mercury.

PRO

  • Disco prodotto senza l’uso di sintetizzatori
  • Contiene Bohemian Rhapsody
  • Disco dallo stile molto vario
  • Sorprendenti le fusioni tra rock e musica classica

CONTRO

  • Nonostante alcuni passaggi folk il disco tende ad essere piuttosto altisonante e barocco

Queen: Bohemian Rhapsody CD

Sulla scia del film recentemente uscito che narra la vita di Freddie Mercury e soci è stato prodotto questo CD, che raccoglie oltre venti brani, dalle origini all’ultima produzione della band. E’ un ottimo modo per avvicinarsi alla produzione varia e a tratti discontinua dei Queen.

Ci sono brani in verisone studio come Killer Queen (uno dei loro primi successi datato 1974), Crazy little thing called love, We will rock you, The show must go on, Under Pressure (realizzata assieme a David Bowie) e brani registrati dal vivo del calibro di Radio Ga Ga, Love of my life e Fat bottomed girls oltre alle leggendarie Bohemian Rhapsody (eseguita al Live Aid) e We are the champions. Disponibile in MP3 e Audio CD.

PRO

  • CD che contiene ben 22 tracce
  • Le canzoni sono scelte dall’intera discografia dei Queen
  • Belle le scelte dei brani eseguiti dal vivo

CONTRO

  • Come tutte le raccolte pecca di alcune mancanze importanti
  • Non è prevista una versione in vinile

Queen: Live at Wembley DVD

Nel 1986, sulla scia del successo dato dalla partecipazione al Live Aid (evento di beneficenza che nel 1985 raccolse a Wembley molte star della musica del tempo), i Queen decisero di organizzare un live – evento alla Wembley arena: questo stupendo DVD racconta fedelmente con immagini e suono quella straordinaria serata.

Dura 275 minuti, ha sottotitoli in multilingue (italiano incluso) e raccoglie ben 28 brani che ripercorrono in un crescendo di entusiasmo e simbiosi tra band e pubblico la carriera della band. Tutto sorprende di questo dvd, dalle spettacolari immagini del pubblico all’eccezionale capacità sceniche di Mercury, impegnato in uno dei suoi ultimi concerti a causa della sieropositività: a parte un moltitudinario live realizzato pochi giorni dopo al Knebworth Park di Londra, si spegnerà nel novembre del 1991 a 45 anni.

PRO

  • DVD che racconta molto bene le capacità live della band
  • Belli i brani eseguiti
  • Eccezionali le immagini dell’impianto di Wembley (che oggi non esiste più)
  • L’abbigliamento di Mercury in questo live è diventato iconico

CONTRO

  • Qualche contenuto speciale in più avrebbe sicuramente giovato al DVD

Queen: A Kind of Magic

A Kind of Magic è il dodicesimo album della band inglese ed è stato pubblicato nel giugno del 1986. Si tratta della colonna sonora del film Highlander – L’ultimo immortale del regista Russell Mulcahy e interpretato da Christopher Lambert e Sean Connery.

I Queen in realtà non erano nuovi a questo tipo di esperienze e già nel 1980 infatti avevano realizzato la colonna sonora di Flash Gordon. Se però in quest’ultimo caso la colonna sonora era realizzata interamente da brani strumentali, in A Kind of magic la band torna alla forma canzone, e lo fa con una serie di brani entrati di diritto tra i più belli del loro repertorio, come Who wants to live forever e One vision. Disponibile in CD e vinile quest’opera è tra le più rappresentative dell’ultima produzione della band.

PRO

  • Colonna sonora del film Highlander molto bella e ricca di patos
  • Contiene successi come One vision, A kind of magic, Who wants to live forever
  • Belli gli arrangiamenti dei brani più hard rock

CONTRO

  • Il sound oggi a un ascolto allenato appare molto anni 80, forse troppo

Queen: The Game CD

L’ultimo lavoro che proponiamo rappresenta forse il momento di passaggio nella discografia della band: già da qualche anno infatti punk e funk si stanno imponendo all’attenzione e al gusto del pubblico e della critica. Essendo Mercury naturalmente piuttosto lontano al punk è facile quindi intuire il passaggio dei quattro musicisti a un genere funky rock molto più adatto alle loro corde.

Non per niente il brano più rappresentativo di The Game (uscito nel 1981) è Another one bites the dust: basato su un giro di basso semplice ma estremamente accattivante creato da John Deacon questa canzone è diventata un autentico must, sia per i cultori della band che per gli amanti della musica dance. Completano il quadro la divertente Crazy little thing called love e la romantica Save me. Se amate il rock leggero e condito di groove non faticherete ad apprezzare questo disco. Attualmente è disponibile in Audio CD e MP3

PRO

  • Disco rock e funk molto godibile
  • Contiene la leggendaria Another one bites the dust

CONTRO

  • Chi si aspetta i Queen barocchi e pieni di suono e melodie corali rimarrà deluso
  • Non disponibile attualmente in vinile

 

 

CONCLUSIONI

Suggerire i Queen in pochi consigli non è facile e si devono necessariamente sacrificare interi periodi densi di buona musica. Tuttavia volendo raccontare l’essenza di questa band e del suo front man in un unico album non si può non consigliare A Night at the opera.