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Libri gialli e thriller: i 5 titoli più belli da leggere questa estate

Un’estate da brivido assicurata con i 5 titoli più belli di tutti i tempi proposti su Amazon. I libri gialli e thriller da sempre sono i preferiti di chi vuole provare il brivido del pericolo rimanendo comodamente seduto nel salotto di casa. E grazie ai nuovi Kindle, ora con luce frontale integrata, è possibile acquistarli tutti in versione elettronica per averli sempre a portata di mano.

Libri gialli: La ragazza di neve – Isabella Izzo

PRO

  • Questo libro mi ha colpito per lo stile brillante dell’autrice. Isabella Izzo ha una scrittura emozionante ma veloce, quasi cinematografica.
  • È stato un romanzo che mi ha catturato e non sono riuscita ad abbandonarlo finché non l’ho finito e questo mi succede raramente con i thriller scritti da autori italiani.
  • Il grande vantaggio di questo giallo è la trama che si snoda veloce come se fosse una sceneggiatura.

CONTRO

  • Molti lettori hanno definito questo romanzo come “incompiuto”. Alcune scene sono sembrate ripetitive, a volte banali.
  • Il lettore puntiglioso, alla ricerca del romanzo perfetto in ogni riga, non amerà queste pagine che risentono della freschezza, per qualcuno inesperienza, della Izzo.

La nuova fatica letteraria della giovane autrice casertana è ambientata in Scozia nell’anno 1322. Il libro si apre con la fuga di una ragazza, Alena, e i suoi fratelli. Persi nel gelido inverno delle campagne, i ragazzi sanno che non potranno mai tornare indietro perché li aspetta il diavolo in persona. L’incontro con una donna vestita da monaco li porterà a vivere un’avventura incredibile che terminerà all’interno di una misteriosa abbazia inglese. E proprio in questo luogo oscuro, il giovane Guglielmo, frate in fuga dall’amore, si trova davanti a eventi inspiegabili, a fantasmi, a strane cose che turbano la vita dell’Abbazia.

Sullo sfondo di questo scenario, guerre per la libertà, l’onore e il potere. “E tu ci credi al destino?” è un piccola domanda che la Izzo sussurra nelle nostre orecchie. E, pagina dopo pagina, è la cosa che chiediamo ai personaggi, impegnati in inganni, tradimenti e ricerca dell’amore puro, vero. La scrittura della giovane autrice è fresca, immediata, intuitiva. La “Ragazza di neve” è un libro da leggere subito, perfetto per chi ama le atmosfere storiche.

Libri gialli: Le parole di Sara – Maurizio de Giovanni

PRO

  • Consiglio questo romanzo non soltanto a chi ama l’autore ma soprattutto a chi cerca una scrittura precisa, una padronanza continua degli eventi. De Giovanni non lascia nulla al caso, non troverete imprecisioni o dimenticanze.
  • Questo romanzo amplia e spiega alcuni aspetti del precedente, con dovizia di particolari ma sempre sul fil rouge di una rudezza che nasconde stupore, amore e nostalgia.

CONTRO

  • Se da una parte la scrittura precisa dell’autore rappresenta un punto a favore, dall’altra può scoraggiare chi cerca uno stile evocativo, che strizza l’occhio al lettore. Le pagine a volte scorrono impersonali, fredde ma forse è proprio questa la sua forza.
  • Un altro punto a sfavore, secondo alcuni lettori, è la figura della protagonista, una donna dura che De Giovanni fa vivere nelle sue pagine senza incoraggiarla a cercare il plauso di chi la vorrebbe simpatica o forse più docile. Lo sconsiglio quindi a chi ama personaggi empatici e “politically correct”.

Attesissimo sequel che corona il successo di “Sara al tramonto”, romanzo tra i più avvincenti e delicati del famoso autore napoletano. Avevamo lasciato Sara alle prese con un nipotino, nato da un figlio che non c’è più. Questo evento permette a Sara di uscire dall’esilio nel quale era scivolata lentamente dopo una serie di tragici eventi. Ad accelerare questo processo è l’improvvisa scomparsa di Sergio, affascinante ricercatore del quale Teresa Pandolfi, figura di spicco dell’unità anticrimine, si è perdutamente innamorata.

Chiede aiuto a Sara, la quale non potrà fare a meno di seguirla, riemergendo a poco a poco in una realtà che le tende la mano. Ad aiutarla nella ricerca ci saranno Davide Pardo e Viola, la nuora che le ha regalato quel bellissimo nipotino. Consiglio questo libro a chi, come me, è rimasto affascinato dalla personalità dura eppure commovente di Sara. Una donna che ha dovuto affrontare il dolore di vedere la sua famiglia sgretolata su un tavolo di obitorio. De Giovanni ci conduce verso la rinascita di questa donna e lo fa con una profondità disarmante.

Libri gialli: Dicembre è un mese crudele – Elizabeth George

PRO

  • Partiamo subito da un dato di fatto che può sembrare uno svantaggio. Con un po’ di arguzia è facile individuare il colpevole. Il bello di questo romanzo però è che non ha importanza capire chi realmente ha assassinato il parroco del paese quanto piuttosto entrare nei meandri di personaggi affascinanti ma complicati.
  • Consigliato a chi ama la George, le tinte fosche e cupe e un’indagine accurata nei meandri della psicologia umana.

CONTRO

  • Lo svantaggio, come ho già sottolineato, è l’intuizione veloce del colpevole. Per questo motivo la nuova fatica dell’autrice non è adatta a chi ama romanzi in cui l’assassino appare soltanto alla fine.
  • Alcuni lettori hanno trovato la trama pesante, troppo introspettiva, ricca di elementi, quali magia e stregoneria, ritenuti poco credibili.
  • Sconsigliato a chi ama le storie ricche di adrenalina pura.

L’ispettore Linley colpisce ancora. Stavolta la bravissima scrittrice statunitense ci porta nello sperduto villaggio del Lancashire. Qui, dopo una cena a casa di un’erborista, muore il parroco del paese, Robin Sage. La domanda sorge spontanea: come fa una donna che svolge questo mestiere a somministrare senza saperlo della cicuta per cena? Nel villaggio arrivano i quattro formidabili personaggi inventati dalla George, il patologo Simon St. James e la moglie Deborah, il nostro ispettore Linley e il sergente Barbara Havers.

L’indagine si snoderà attraverso una serie di pettegolezzi, cose appena sussurrate, strani riti e verità sorprendenti. Linley sarà coinvolto in una discesa agli Inferi dalla quale tornerà con una verità amara e crudele. L’ennesimo giallo di questa autrice non fa che confermare la verve della sua scrittura. Siamo di fronte a una signora del giallo classico, amante di quello che si nasconde tra le righe. Linley è una garanzia, così come gli altri personaggi, descritti come al solito in maniera magistrale.

Libri gialli: Le Gazze – Mark Edwards

PRO

  • La cosa che mi ha colpito di queste pagine è la grande capacità di Edwards di impossessarsi del ritmo. Le scene tranquille hanno il pregio di creare una suspence incredibile perché sai che sta per succedere qualcosa, ma non sai quando.
  • Lo consiglio vivamente a chi ama la scrittura veloce e coinvolgente e una psicologia dei personaggi che regala ampio spessore e struttura a tutta la storia.

CONTRO

  • Alcuni lettori hanno trovato una vicenda raccontata nel romanzo (non lo dico per non fare spoiler) poco credibile. Altri invece hanno lamentato la mancanza di colpi di scena improvvisi e devastanti.
  • Questo romanzo lo sconsiglio vivamente a chi non ama i cosiddetti “gialli da spiaggia” e cerca storie più ricche e coinvolgenti.

Vicini molesti? Mark Edwards li trasforma nel peggiore degli incubi. Le vittime sono Jamie e Kirsty, coppia di novelli sposi, pronta ad afferrare al volo un futuro roseo: la casa appena comprata, il desiderio di avere dei figli. Non hanno fatto i conti con i Newton, affabili vicini che li accolgono a braccia aperte. Dopo qualche giorno, inizia l’incubo.

Ratti morti davanti all’uscio, musiche terrificanti di notte, piccoli e spiacevoli episodi che si susseguono senza sosta fino al più grave. Un amico degli sposini entra in coma, dopo un’uscita con i Newton. Da questo momento in poi è un crescendo di tensione. Comincia una terribile guerra psicologica, senza esclusione di colpi, da parte dei Newton. Un viaggio all’interno del terrore e dei nostri peggiori incubi.

L’autore ha dichiarato che il romanzo prende spunto da una sua vicenda personale. Il romanzo è rimasto per tre mesi in cima alla classifica dei libri più venduti in Inghilterra. Mark Edwards non delude mai.

Libri gialli: Dragonfly: la prossima a morire – Matteo Meneghini

PRO

  • Lo consiglio a chi ama i libri fotografici. Ogni scena è un cameo immediato e veloce che prende il lettore per mano, coinvolgendolo in una suspence che cresce, pagina dopo pagina.
  • Non conoscevo l’autore e devo dire che ne sono rimasta piacevolmente sorpresa.
  • È perfetto per chi come me è sempre alla ricerca di un romanzo che sappia creare atmosfera e attesa fino alla fine.

CONTRO

  • Lo sconsiglio agli amanti dell’introspezione psicologica. Qui non troverete grossi excursus alla Freud. I personaggi sono immediati, belli nella loro semplicità.
  • Non ci sono grossi colpi di scena e la storia scorre lineare.
  • Non è un crime in pieno stile americano ma una bella e godibile storia italiana.

Ho comprato questo libro perché Amazon lo segnalava come uno dei più venduti. Incuriosita dal fatto che l’autore sia un insegnante di optoelettronica all’Università di Padova e non un letterato, mi sono immersa nella lettura. La storia è semplice. Due ragazze pressoché identiche vengono uccise a poche ore di distanza l’una dall’altra: stesso tatuaggio, stesso fisico, stessa morte. Unica differenza la capigliatura.

La commissaria Merlini prende il caso e si rende conto cdi essere di fronte a un serial killer che sta terrorizzando la città di Verona. Da questo punto in poi l’indagine si snoda sulla falsariga di intricati misteri, colpi di scena e lotte contro un passato che tenta di tornare, mietendo vittime e delusioni.

Meneghini ha la grande capacità di scrivere in modo fluido e scorrevole. Lo stile non si autocompiace di se stesso, non nasconde misteri, non tenta di depistare il lettore. L’autore, in ogni scena, ci porta dritti al punto, senza nessuna concessione alla retorica.

CONCLUSIONI

Questi sono i 5 libri che secondo me, per stile, trama e personaggi, sono consigliabili a chi ama i gialli e i thriller. Da leggere in metro, a casa o questa estate sulla spiaggia, non mancheranno di sorprendere e catturare l’attenzione dei lettori più incalliti. Non è facile affermare quale sia il mio preferito ma, dovendo scegliere, vi suggerisco in particolare La ragazza di Neve di Isabella Izzo.