In molte circostanze, lo spazio di archiviazione all’interno di un qualsiasi dispositivo fisso può non essere sufficiente per assolvere tutte le funzioni necessarie. In tali casi, ci vuole un hard disk esterno. Ecco cinque proposte molto interessanti, da me messe a confronto in questa piccola guida per valutare i loro pro e contro e le caratteristiche tecniche.

Hard Disk esterno: WD Elements Portable 1TB – USB 3.0

La mia ricerca è iniziata da questo disco rigido prodotto dal marchio Western Digital, capace di realizzare diversi dispositivi di ottimo livello.

Si tratta di un hard disk portatile munito di una comoda porta USB di tipo 3.0, compatibile anche con i cavi USB 2.0. Uno dei suoi punti di forza è rappresentato da una capacità interna massima di ben 1 TB, unita ad un’elevata velocità di trasferimento dei vari dati, di 5.400 rpm. Chi vuole può acquistare versioni alternative fino a 4 TB di storage, ma ovviamente in questi casi il prezzo sale. Il dispositivo consente ad ogni PC di incrementare le proprie prestazioni generali senza troppi sforzi. Il design è leggero e compatto, con corpo in metallo di colore nero e batteria interne al litio che alimentano l’apparecchio. Infine, il case è elegante e resistente e non si deforma in seguito ad urti e graffi di alcun genere.

PRO

  • Dimensioni molto contenute
  • Dispositivo comodo e leggero
  • Ottima velocità di trasferimento dati, unita ad un’elevata silenziosità

CONTRO

  • Non tutto lo spazio interno è utilizzabile
  • Contenuti non leggibili dalle moderne smart TV
  • Attacco dei cavi un po’ troppo delicato

Hard Disk esterno: Toshiba HDTB310EK3AA Canvio Basic 1 TB, 2.5” – USB 3.0

Toshiba scende in campo nel settore degli hard disk esterni con un dispositivo tutto da scoprire.

Il disco risulta pienamente compatibile con tutte le versioni di Windows dal 7 al 10 e richiede una CPU dalla velocità a partire dai 750 mHz. Ed è proprio la rapidità di trasferimento ad essere uno dei punti a favore di questo prodotto, oltre all’utilizzo della moderna tecnologia SuperSpeed collegata a cavi USB di tipo 3.0. L’hard disk ha una capacità interna pari a 1 TB, con una diagonale di soli 2,5 pollici che lo rendono facilmente trasportabile in tutte le occasioni possibili. Pesa circa 180 grammi e si lascia apprezzare anche per il suo design abbastanza arrotondato, che lo rende molto gradevole sia alla vista che al tatto.

PRO

  • Molto silenzioso durante il funzionamento
  • Nessun problema di surriscaldamento
  • Design molto gradevole

CONTRO

  • Risparmio energetico attivo con troppa facilità
  • Durata un pochino limitata
  • Copia dei file che può bloccarsi dopo alcuni utilizzi

Hard Disk esterno: Maxtor STSHX-M101TCBM 1 TB – USB 3.0

L’hard disk che Maxtor ha messo a disposizione del suo vasto pubblico punta su un vantaggioso rapporto fra qualità e prezzo, oltre che su specifiche tecniche in grado di suscitare interesse.

Dotato dell’ormai immancabile apertura USB di tipo 3.0, il disco rigido è compatibile con tutti i sistemi operativi principali, da Windows a Mac passando per Linux. Contiene fino ad un massimo di 1 TB di spazio interno di archiviazione e si contraddistingue per un ottimo colore argentato, oltre che per una velocità di rotazione pari a 5400 rpm. Piccolo, leggero ed estremamente semplice da spostare e trasportare, il dispositivo pesa soli 240 grammi e riesce ad effettuare ogni genere di backup senza particolari problemi, garantendo ottime prestazioni in tutte le condizioni.

PRO

  • Ottimo rapporto fra qualità e prezzo
  • Dispositivo ad alta velocità
  • Pratico, comodo e maneggevole

CONTRO

  • Affidabilità che lascia qualche perplessità
  • Qualità dei materiali solo discreta
  • Con alcuni cavetti la compatibilità non risulta perfetta

Hard Disk esterno: Seagate Expansion 1 TB – USB 3.0

Andiamo avanti con la proposta presentata dal marchio Seagate, a sua volta all’avanguardia nel settore della produzione di dischi rigidi esterni.

Anche questo hard disk non presenta alcun problema di compatibilità con i cavi USB di tipo 3.0 e consente l’organizzazione e l’archiviazione ordinata di ciascun genere di file. Interessante l’aggiunta del Seagate Dashboard, che consente una facile programmazione dei dati più importanti per effettuare il backup in maniera del tutto automatica. È sufficiente collegare il cavo di alimentazione per usufruire fin da subito di uno spazio aggiuntivo estremamente utile. Il trasferimento dei dati ha una velocità di poco inferiore ai 5000 MB al secondo e si unisce ad una velocità di rotazione di 5400 rpm. Numeri ottimi se si parla di un piccolo apparecchio da 1 TB di storage.

PRO

  • Disco rigido ben compatibile con i vari sistemi operativi
  • Prestazioni di ottimo livello
  • Snello e solido al tatto

CONTRO

  • In alcuni casi, funziona solo con una prolunga
  • Autonomia abbastanza dubbia
  • Un pochino difettoso

Hard Disk esterno: Verbatim Store ‘N’ Go 1 TB – USB 3.0

Ho concluso il mio confronto fra gli hard disk con questo modello prodotto da Verbatim, uno dei marchi più noti di questo settore in continua espansione.

Anche in questo caso, ho avuto a che fare con un dischetto da 1 TB di storage interno, che consente il collegamento con un’interfaccia USB di tipo 3.0 ad alta velocità. La migrazione dei dati viene effettuata molto rapidamente e la compatibilità è garantita anche con le porte USB 2.0 di PC, laptop e notebook, senza la necessità di alcuna alimentazione esterna. Formattato FAT32, il disco rigido è coadiuvato dal software Nero BackItUp & Burn Essentials per un backup sempre performante, che permette una facile masterizzazione di ogni contenuto. La velocità di rotazione dell’hard disk è pari a 5400 rpm, unita a 4900 MB al secondo di velocità di trasferimento dei vari dati.

PRO

  • Design molto accattivante
  • Compatibilità con quasi tutti i dispositivi
  • Comodo e silenzioso

CONTRO

  • Cavetto USB un pochino corto
  • Alcuni settori potrebbero danneggiarsi
  • Qualche piccolo segnale di errore

CONCLUSIONI

Tra gli hard disk che ho messo alla prova, quello realizzato da Toshiba mi è sembrato maggiormente efficace rispetto agli altri. Una buona alternativa è costituita dal dispositivo di Maxtor, anche grazie al suo basso costo.