Home Casa e cucina La yogurtiera perfetta per preparare un delizioso yogurt fatto in casa

La yogurtiera perfetta per preparare un delizioso yogurt fatto in casa

Con la yogurtiera, ovvero nient’altro che un piccolo termostato che mette il latte a sostare alle temperature adeguate di fermentazione, ottenere uno yogurt fatto in casa delizioso sarà molto semplice. Per creare lo yogurt con uno di questi strumenti da cucina – che differiscono in primis per capienza e intervalli di temperatura che è possibile impostare – basta semplicemente versare il latte nei vasetti e introdurre questi ultimi nello strumento. Scopriamo insieme quali sono le migliori yogurtiere!

Yogurtiera Yogurteo di Moulinex

PRO

  • Lo strumento permette di realizzare più di 1 kg di yogurt, distribuito in 7 vasetti;
  • Non si può impostare una temperatura specifica ma una durata del processo, che presenta caratteristiche appositamente studiate;
  • Il libretto delle istruzioni fornito insieme al prodotto è molto ricco di consigli e ricette.

CONTRO

  • Il prezzo della yogurtiera è leggermente sopra la media rispetto alla concorrenza, anche in relazione ai vantaggi che offre;
  • E’ difficile conoscere il tempo residuo del processo, perché non è presente un indicatore dei minuti;
  • La macchina ha un peso piuttosto elevato e non può essere trasportata con estrema facilità.

Un altro prodotto molto valido, ma dal prezzo leggermente superiore alla media dei prodotti, è la yogurtiera Yogurteo di Moulinex. Il prezzo di questo prodotto, però, è giustificato da diverse funzioni. Innanzitutto, nella confezione sono inclusi 7 vasetti da 160 ml, per una massa di yogurt di poco superiore a 1 kg, per ogni singola sessione; la particolarità dei tappi è che su di essi il sistema imprime automaticamente la data di realizzazione, nel caso in cui si voglia consumare lo yogurt dopo un po’ di tempo (ovviamente questa data può essere rimossa). Anche in questo caso non è possibile impostare una temperatura specifica, ma vi sono dei programmi basati sugli orari, che permettono di ottenere uno yogurt più compatto o cremoso, a seconda delle esigenze. All’arresto viene rilasciato un segnale acustico, ma è difficile sapere con precisione quando terminerà la sessione poiché non è presente un indicatore dei minuti. Nonostante, infine, consumi solo 13 W, c’è da dire che ha un peso consistente (più di 2 kg) ed è difficile da spostare, anche se può essere smontata e lavata in lavastoviglie.

Yogurtiera Severin JG 3516

PRO

  • Ha un prezzo molto moderato e consuma pochissima energia (solo 13 W di potenza);
  • Può contenere fino a 7 vasetti (inclusi nella confezione) da 150 ml ciascuno;
  • Il meccanismo di accensione è molto semplice, e il funzionamento è alla portata di tutti.

CONTRO

  • Ha un aspetto estetico piuttosto scarno e poco vivace, in cui l’unico colore non neutro è il rosso del pulsante d’accensione;
  • Non è dotata di un libretto delle istruzioni o di ricette da seguire per uno yogurt delizioso;
  • Non ci sono programmi a disposizione, ma solo una sorta di timer.

La yogurtiera Severin JG 3516 non è certamente tra le più note in commercio. Questo è spiegato dal fatto che è uno strumento prodotto da una casa tedesca, molto affidabile per ciò che riguarda la qualità dei prodotti elettronici. E in effetti, questa yogurtiera non ha nulla da invidiare a quelle prodotte in Italia: è semplice da usare, molto pratica e dal funzionamento essenziale. Se per alcuni può sembrare un vantaggio, a mio parere una delle pecche è l’aspetto estetico molto neutrale e poco curato: si tratta nient’altro che di una base bianca, in cui il tocco di colore è dato dal tasto rosso on/off, che può essere richiusa da un coperchio trasparente. Ad ogni modo, svolge bene il suo lavoro: può contenere fino a 7 vasetti da 150 ml e consuma solo 13 Watt. Ha un prezzo molto accessibile ed è dotata di un timer che va da 1 a 12 ore, ma non è possibile impostare dei programmi (supporta solo la modalità on/off). Manca, inoltre, un manuale delle istruzioni adeguatamente dettagliato, quindi si sente la mancanza di consigli e ricette per preparare un delizioso yogurt alla frutta o al miele.

Yogurtiera Beper BP.950

PRO

  • Si sviluppa soprattutto in altezza e non occupa una porzione elevata del piano d’appoggio;
  • Viene venduta a un prezzo molto basso;
  • Ha un peso inferiore ai 600 grammi, il che rende il suo trasporto o il suo spostamento molto semplice e poco faticoso.

CONTRO

  • Funziona esclusivamente mediante un sistema on/off, e non c’è alcun timer che indichi il tempo residuo di processo;
  • Non ha vasetti ma un unico contenitore dalla capienza di 1 L, quindi non permette di realizzare yogurt già porzionati;
  • Non presenta un manuale delle istruzioni completo né un ricettario con consigli.

Un’altra yogurtiera molto valida è la Beper BP.950, anche detta yogurtino. Si tratta di un prodotto molto simpatico e vivace, dal colore bianco e verde prato, che dona un tocco di allegria al piano sul quale è riposto. Oltretutto, ha il vantaggio che si sviluppa in altezza, dunque non ingombra eccessivamente sulla superficie del piano di lavoro e può essere poggiata sullo stesso senza necessità di spostamenti vari e frequenti.
Anche questa yogurtiera, come molti altri dei prodotti appartenenti alla medesima categoria, non presenta alcun programma, e non è dotata di nessuno schermo: funziona semplicemente con un pulsante on/off. Il prezzo a cui viene venduta questa yogurtiera è veramente molto basso, il che giustifica alcune mancanze tra cui l’impossibilità di porzionare lo yogurt (in quanto è presente un contenitore unico della capienza di 1 L) e l’assenza di un vero e proprio manuale delle istruzioni corredato da ricette e consigli. Un punto a suo favore, però, è rappresentato dal peso molto limitato, inferiore ai 600 grammi, che la rende facilmente trasportabile ovunque si desideri. Infine, ha un consumo di soli 20 W che nonostante non sia elevato è comunque superiore a quello di altri prodotti simili.

Yogurtiera Lagrange

PRO

  • E’ dotata di un timer di autospegnimento, che permette di regolare in anticipo la durata del processo;
  • Al termine del ciclo di produzione dello yogurt, lo strumento emette un segnale acustico poco invadente ma comunque riconoscibile;
  • lo strumento ha un design elegante e raffinato, adatto a tutti gli ambienti e a tutti gli stili.

CONTRO

  • L’unico libretto di ricette presente è in lingua francese;
  • Pesa circa 2.5 kilogrammi, quindi è difficile da trasportare o da riporre ogni volta che viene utilizzata;
  • Ha un prezzo leggermente più elevato rispetto alla media di prodotti simili.

La yogurtiera Lagrange è un prodotto che fa la felicità di chi lo possiede: a un prezzo leggermente più alto rispetto ai principali competitor, infatti, offre la possibilità di seguire una precisa ricetta grazie a un timer di autospegnimento. Nonostante ciò non permetta di regolare la temperatura, questo può essere molto comodo perché effettuando varie prove è possibile studiare la consistenza esatta gradita. Inoltre, il completamento di un processo viene segnalato da un apposito segnale acustico, per nulla invadente. Anche l’aspetto dell’oggetto è gradevole, grazie alla presenza di un body di alluminio racchiuso con una cupola di vetro, il quale può ospitare fino a 7 vasetti. Nella confezione, inoltre, è incluso un pennarello che permette di scrivere sui tappi dei contenitori, i quali sono composti da un materiale particolare che, in seguito al lavaggio, elimina l’inchiostro. Nonostante i programmi disponibili e l’autospegnimento, comunque, il prodotto consuma solo 13 Watt di potenza. Un punto a sfavore, però, è rappresentato dalla presenza di un piccolo libro di ricette in francese.

Yogurtiera Yogurella di Ariete

PRO

  • Ha un design versatile e molto allegro, grazie alla vivace colorazione gialla;
  • Può contenere fino a 6 vasetti (inclusi nella confezione) per una massa di yogurt totale di 1 kg;
  • Consuma solo 20 Watt e non causa sprechi di energia, poiché appartiene alla classe energetica A.

CONTRO

  • Nella confezione manca un libretto delle istruzioni che dia indicazioni soddisfacenti e complete;
  • Sono necessarie 12 ore per far sì che il latte venga convertito in yogurt;
  • L’utente non ha la possibilità di settare la temperatura entro valori specifici per velocizzare leggermente il processo.

Per gli amanti dello yogurt, la yogurtiera Yogurella di Ariete è certamente lo strumento perfetto. Personalmente uso proprio questo prodotto, e non ho mai avuto problemi. I vantaggi di un simile strumento sono molteplici: innanzitutto, la forma compatta e ottimizzata, che la rende perfetta anche per essere inserita in cucine non troppo grandi; inoltre, ha un colore giallo molto vivace, che ben si adatta ad alcuni tipi di arredamento e che comunque dona un tocco di colore alla stanza; infine, la possibilità di osservare lo yogurt che si forma, grazie al coperchio di vetro trasparente. A corredo di uno strumento non mancano 6 vasetti inclusi, che possono contenere complessivamente fino a 1 kg di yogurt, e l’appartenenza alla classe energetica A (il dispositivo consuma 20 W). Anche in questo caso, però, si possono apportare delle migliorie, in quanto manca un libretto delle istruzioni sufficientemente ricco e la possibilità di regolare la temperatura, senza contare che sono necessarie circa 12 ore per ottenere lo yogurt. In definitiva, comunque, si tratta di un eccellente prodotto adatto alla famiglia.

CONCLUSIONI

Nonostante tutte le yogurtiere proposte siano valide e si adattino a esigenze più o meno dichiarate, il mio prodotto preferito resta Yogurella di Ariete, che è anche quella che posseggo io. I suoi vantaggi sono molteplici: un prezzo molto basso, un design divertente e allegro, consumi ridotti e semplicità di utilizzo.