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Film horror per Halloween: quali scegliere per veri momenti di terrore

La stagione che cambia significa molte cose: foglie sui marciapiedi, maglioni a maglia grossa, più oggetti aromatizzati alla zucca di quanto qualsiasi persona sensata possa desiderare, ma significa anche che è quasi Halloween, quindi è tempo di film horror molto paurosi. Grazie ai servizi di streaming video, ora ci sono quasi tante opzioni macabre e sanguinose per i film quanti snack alla zucca, e da consumare altrettanto facilmente. Ma molta parte di questa offerta è di tipo scadente, si tratta di B-movie.
Per momenti di vero terrore, i classici sono la strada da percorrere. In questo spirito, presentiamo i film del terrore infallibili da scegliere sotto Halloween.

Film horror IT

PRO

  • Il film è un’ottima trasposizione del romanzo di Stephen King e, la pellicola, ha un ottimo audio che permette di rendere spaventosi i diversi momenti di suspence della storia;
  • Nonostante qualche rivisitazione il film rispecchia il libro in ogni parte;
  • Nel cofanetto sono presenti alcuni contenuti extra.

CONTRO

  • Alcuni utenti che hanno acquistato il film horror IT non sono rimasti soddisfatti dalle immagini molto buie che non fanno capire fino in fondo la scena;
  • Ad alcuni non è stato possibile vedere la versione 4k.

Il film horror IT, nato dal genio si Stephen King, ha una trama che colpisce fortemente gli spettatori poiché, i protagonisti, sono giovani ragazzi che affrontano le proprie paure provocate da un pagliaccio che abita nelle fogne. Tutto inizia con la scomparsa di Georgie, cadute stranamente nelle fogne e, da quel momento, iniziano a sparire molte persone, soprattutto di bambini.
Da quel momento il fratello di Georgie, insieme a un gruppo di amici che amano definirsi il Club dei Perdenti iniziano ad avere strane apparizioni, incubi ricorrenti provocati dal clown che, ogni 27 anni, emerge dalle fogne per cibarsi delle paure di tutti quelli che incontra e, proprio questa volta, ha scelto come vittime tutti i ragazzini del Club dei Perdenti.
Grazie all’amicizia che li lega e dal senso di emarginazione che ognuno di loro prova, ognuno per motivi diversi, i giovani riescono a compattarsi sempre di più sia per aiutarsi a vicenda con le proprie paure che per tentare di fermare la serie di omicidi iniziata il giorno della scomparsa di Georgie.

Film horror The Nun – La vocazione del male

PRO

  • Il film Horror The Nun – La vocazione del male ha un’atmosfera suggestiva che, già dalle prime scene, proietta gli spettatori in un mondo spaventoso;
  • Gli attori del film interpretano in maniera eccellente i personaggi;
  • Il film si inserisce alla perfezione tra le pellicole gotiche ma in chiave moderna, caratterizzato da attimi di suspence che non danno tregua.

CONTRO

  • Nel film horror The Nun – La vocazione del male non c’è il 4k italiano;
  • Molte scene sono buie e di difficile visione;
  • In molte scene l’audio non sembra ben fatto e, in sottofondo, si sente un fastidioso effetto scia.

Il film horror The Nun – La vocazione del male, è ambientato in Romania dove, una giovane suora di clausura si toglie la vita. Da quel momento inizia l’indagine da parte di due persone: una novizia in procinto di prendere i voti e un prete dal passato turbolento e misterioso, investigatori inviati dal Vaticano per fare luce sull’evento.
I due investigatori riusciranno, grazie al loro intuito e alla forza di volontà, a scoprire un diabolico segreto del quale fa parte l’ordine. Durante il proseguo del film i due protagonisti mettono a repentaglio la loro vita più volte ma non basta poiché a farne le conseguenze è anche la loro fede che inizia a vacillare.
Le anime dei due sono in procinto di essere prese dal male poiché una forza malvagia che ha le stesse sembianze di quella trovata morta, riuscirà a entrare nelle loro menti, portandoli in situazioni che mai avrebbero immaginato e facendo dubitare a entrambi che il bene esista davvero.

Film horror Anabelle 2: Creation

PRO

  • Il film Annabelle 2: Creation è un prequel del primo film e, rispetto a questo, è realizzato in maniera migliore, sia dal punto di vista della trama che della struttura della storia;
  • Le atmosfere sinistre sono create alla perfezione;
  • Nel dvd sono compresi contenuti extra perfetti per gli amanti del genere.

CONTRO

  • Alcuni utenti non hanno apprezzato la storia;
  • Il film sembra più adatto a un pubblico molto giovane;
  • Pochi acquirenti hanno ravvisato dei problemi nella visione poiché il film si bloccava spesso fin dalle prime scene.

Il film Anabelle 2: Creation si può vedere la storia di Mullins, un bravo fabbricante di bambole che vive con sua moglie e sua figlia che, dopo una mattinata passata in chiesa, è vittima di un tragico incidente mortale.
Questo rende la vita della coppia terribile e, dopo dodici anni, per colmare il vuoto lasciato dalla perdita della figlioletta, decidono di ospitare nella loro grande casa un gruppo di ragazze e bambine orfane.
Tra le piccole spiccano due personaggi particolari: Janice, una bambina con molte difficoltà a camminare per via della poliomelite e Linda, la sua amica del cuore che hanno fatto una promessa: rimanere sempre insieme.
La coppia è felice di aiutare delle povere orfane e sembra che la felicità sia a portata di mano ma presto tutto questo si trasformerà in un vero e proprio incubo perché una delle bambole costruite da Mullins, Annabelle, non ha accolto di buon grado le ospiti e decide di prendersela con loro.

Film horror The boy

PRO

  • Nel film The Boy si ravvisa una trama originale e avvincente, diversa da quelle dei classici film dell’orrore;
  • La trama è intricata e ben strutturata;
  • Quando lo spettatore è convinto di aver capito tutto ecco che si stravolge la trama arrivando a un finale inaspettato.

CONTRO

  • The Boy non è un film horror per eccellenza poiché, per via della trama e dei misteri intrecciati, si avvicina di più al genere thriller;
  • Alcuni utenti lo hanno trovato prevedibile;
  • Non spaventa a sufficienza e agli stomaci forti non lascia alcun segno.

Il film The boy ha una trama coinvolgente che colpisce già alle prime scene. Nella pellicola si vede una donna di nome Greta che, per fuggire a un passato travagliato e turbolento, decide di scappare da casa sua, rifugiandosi in un villaggio isolato inglese dove spera di iniziare una nuova vita.
In questo piccolo paese Greta trova lavoro presso la casa di due persone anziane che cercano una babysitter che possa prendersi cura del loro figlio Brahams di appena otto anni. Ma per Greta l’incubo inizia subito poiché, appena vede il ragazzo, si rende conto che questi non è altro che una bambola a grandezza naturale che le due persone anziane trattano come se fosse un bambino in carne e ossa.
Greta decide di stare al gioco, pensando che le stranezze della coppia fossero dovute alla loro mancata genitorialità e inizia a prendersi cura del bambino evitando però le rigide regole che le erano state impartite dalla coppia ed è questo il momento in cui tutti cambia trasformandosi in un incubo.

Film horror La LLorona

PRO

  • Il film La LLorona – Le lacrime del male, è considerato un ottimo horror che spaventa il giusto;
  • Gli attori che interpretano i vari personaggi del film sono bravi e carismatici e la trama entusiasmante, soprattutto per via della leggenda della donna che piange;
  • Immagini video, audio e la colonna sonora sono davvero buoni.

CONTRO

  • ll film La Llorona – Le lacrime del male, non è un film horror nel senso stretto della parola perché si avvicina al genere thriller in qualche punto;
  • Per alcuni utenti la trama è troppo scontata;
  • Alcune scene che dovrebbero spaventare sembrano invece ironiche.

Il film La LLorona – Le lacrime del male, ha un effetto sconvolgente poiché parla di una donna che piange, intrappolata nel limbo che divide il bene e il male, questa donna ha un destino al quale non può fuggire che però si è creata da sola. La LLorona, infatti, è colei che ha annegato i propri figli in un momento di follia per poi suicidarsi gettandosi nello stesso fiume in preda alle lacrime più feroci.
Per questo motivo molte generazioni sono terrorizzate dal suo ricordo anche perché, durante la notte, la donna che piange, va alla continua ricerca di bambini che possano sostituire quelli che lei ha ucciso.
Con il passare degli anni la LLorona è diventata sempre più cattiva e continuamente alla ricerca di anime giovani e fragili fino ad arrivare a colpire un’assistente sociale che attribuisce delle violenze subite dai bambini di una donna dichiarata violenta. Sarà proprio questa donna a essere la vittima sacrificale della LLOrona e solo l’assistente sociale, insieme a un prete e a una chiromante mistica potranno cercare di sconfiggerla.

Film horror Hereditary – Le radici del male

PRO

  • Toni Collette, la protagonista del film, mette in scena una interpretazione eccellente, e spicca in un cast davvero inquietante.
  • Il finale potrebbe apparire un po’ esagerato e deludente al primo impatto, ma in realtà si inserisce nella tradizione dei grandi film di questo genere.
  • Hereditary rappresenta una validissima variazione sul tema trattato tempo fa dal classico Rosemary’s Baby.

CONTRO

  • La costruzione della trama appare un po’ disomogenea e priva di equilibrio.
  • Alcune scene, la costruzione dell’ambientazione, un finale sicuramente eccessivo, danno l’idea che il film risenta di ambizioni un po’ troppo intellettualistiche per un film di genere.
  • Durata un po’ eccessiva per un film il cui scopo principale dovrebbe essere quello di regalare qualche momento di emozioni forti.

Quando la madre alienata muore, Annie (Toni Collette) inizia a notare alcune attività particolari intorno alla sua casa. Al seguito di un’altra scioccante tragedia, Annie inizia a perdere il controllo. Esiste una forza soprannaturale che tenta di manipolare la sua famiglia, o è tutto nella sua testa?
Non rappresenta sicuramente una novità il fatto che il cinema – di genere o meno – racconti la famiglia non come luogo degli affetti, riparo dalle avversità, ma come prigione, come incubo dal quale è difficile fuggire: e anche in questo contesto la colpa dei genitori, la tara familiare appare come segnante, ineluttabile destino dal quale è impossibile sottrarsi. Tuttavia l’indubbia bravura di cast e regista rendono questa ennesima variazione sl tema un prodotto di fascino capace di momenti di puro terrore.

Film horror A Quiet Place – Un Posto Tranquillo

PRO

  • Il silenzio nei film horror è uno degli strumenti più importanti: genera suspance, riempie i momenti di ansia, crea grande complicità tra lo spettatore e i protagonisti. Questo film recupera e amplifica questo potente espediente.
  • L’idea appare piuttosto originale, anche se calata in un contesto da fine del mondo ben noto e esplorato.

CONTRO

  • Non c’è alcun momento che spiega come mai queste creature, dall’udito sviluppatissimo ma tutto sommato abbastanza sottosviluppate, abbiano invaso la terra.
  • Il film è abbastanza lento.
  • Qualche personaggio secondario in più avrebbe sicuramente reso l’assenza di dialoghi meno pesante e il film più scorrevole.
  • L’idea di dare alla luce un bambino in un mondo del genere non è esattamente credibile.

Una famiglia (guidata da John Krasinski e Emily Blunt) naviga silenziosamente in un mondo post-apocalittico, inseguita da mostri che cacciano le loro prede con un senso dell’udito sovrannaturale e sembrano spuntare da ogni angolo . Sebbene la famiglia dei sopravvissuti sia riuscita a evitare i cacciatori extraterrestri, le fratture all’interno delle loro stesse relazioni potrebbero portare al disastro. Finora sono riusciti a sopravvivere comunicando grazie alla lingua dei segni che conoscono bene poiché la figlia maggiore è sorda.
A mettere ulteriormente in pericolo il loro silenzio, e quindi la loro stessa esistenza, però sarà l’arrivo di un nuovo figlio, e non fare rumore diventerà sempre più difficile.

Film horror Scream – Chi urla muore

PRO

  • La magia di Scream sta nel suo essere un meccanismo filmico e commerciale perfettamente funzionante, a metà strada tra horror e teen movie.
  • In molti ci hanno prova, ma pochi film nella storia hanno avuto la capacità di creare una maschera: quella dell’assassino di Scream è un classico contemporaneo immancabile alle feste di halloween.

CONTRO

  • Il film è figlio del suo tempo: a metà degli anni 90 l’horror era un genere in crisi e la fusione con altri generi, il teen movie in questo caso, era indispensabile. Non a tutti però questo matrimonio può apparire azzeccato.
  • Questo film spezza anche la barriera tra chi sta fuori e chi sta dentro al racconto: un esperimento intelligente che però può, con la sua forza iconoclasta, arrivare a disinnescare i meccanismi propri dei racconti di genere horror.

Un gruppo di adolescenti è inseguito – e lentamente viene catturato, uno per uno – da un killer mascherato e incappucciato che ha l’ossessione per i film dell’orrore.
Per molti versi una satira postmoderna dei film slasher degli anni ’80, con un gruppo di attori rubacuori degli anni ’90, ma al nucleo Scream è ancora uno dei film più spaventosi mai realizzati, grazie alla regia del maestro horror Wes Craven.
L’assassino col mantello della Morte e con sulla faccia una maschera di plastica bianca deforme che ricorda molto da vicino Il grido dipinto da Munch, è diventato in breve tempo un’autentica icona dell’horror, con una sequenza pressoché infinità di sequel, parodie, variazioni sul tema. Imperdibile.

Film horror Babadook

PRO

  • Film horror solido che ha le sue radici nelle paure ancestrali (il buio, la perdita) e nelle dinamiche degli affetti madre – figlio.
  • L’elemento soprannaturale è forte e presente ma lascia nello spettatore il sottile dubbio di aver vissuto una vicenda sospeso tra sogno e realtà.
  • Questo film spaventa con passaggi narrativi classici, senza mai far ricorso all’espediente dello jump-scare, la tecnica di spaventare lo spettatore con eventi improvvisi.

CONTRO

  • La trama e l’ambientazione del dramma nel nucleo familiare danno al film un senso di dejavu.
  • La resa dei conti è, come spesso accade, il momento in cui le paure e la suspance si sciolgono in un balletto convulso: questo film non fa eccezione.
  • Sul versante della tensione pura questo film impiega un po’ troppo tempo a carburare con una tensione che rimane troppo cerebrale.

Nel thriller gotico australiano di Jennifer Kent, una giovane vedova è gravata dal suo travagliato figlio di sei anni. un bambino che non dorme bene, spaventa i compagni, si fa riprendere a scuola, è violento, non ha molti amici per via di un temperamento esagitato. E la vita continua a peggiorare per la madre quando il personaggio titanico del libro illustrato di suo figlio – l’alto spettro che indossa il cappello a cilindro chiamato Babadook – inizia a insinuarsi oltre le pagine del suo libro e distrugge la madre e il figlio.
Esiste davvero l’uomo nero che di notte visita la casa o è una proiezione delle paure del bambino e della psicosi della madre? Una domanda che, come nella trama del film, può uscire dallo schermo e diventare una nostra ossessione.

Film horror The Descent – Discesa nelle tenebre – Neil Marshall

PRO

  • Film che, sulla scia di ‘Un tranquillo weekend di paura’, trasforma l’avventura, l’escursione, un momento di esplorazione, il ritorno quindi a una dimensione atavica, in una situazione in cui è necessario salvarsi la vita.
  • Molte scene cruente al limite dello splatter
  • Le donne del film sono lontane da certi stereotipi e racconta un gruppo che fa rafting, free climbing, boungee jumping e ama l’avventura.

CONTRO

  • Il film inizia come thriller psicologico molto interessante ma finisce col trasformarsi praticamente in uno splatter: non tutti gradiranno.
  • I mostri che popolano le caverne sono al limite della parodia, nonostante siano comunque spaventosi.

Sei donne avventurose si addentrano nell’oscurità di una caverna non mappata nella Carolina del Nord, sperando in un divertente viaggio attraverso l’oscurità. Ma la loro vacanza in montagna è piena di imprevisti: un improvviso crollo blocca la via d’uscita e si rende necessario trovare una alternativa. E’ allora che scoprono di non essere le sole a percorre gli stretti cunicoli della grotta: che è infatti piena di mostri umanoidi carnivori che iniziano a dare loro la caccia.
La Discesa è il titolo perfetto per raccontare la calata nell’abisso sia fisico che mentale, nel quale queste sei donne armate di piccozza si addentrano ad ogni passo, mettono lo spettatore di fronte ad un dilemma: quanto si disposti a tornare bestie per salvare la propria vita?

CONCLUSIONI

Il film horror che merita di più è IT, una trasposizione perfetta che lega in maniera giusta e equilibrata le parole di Stephen King e alcune modifiche necessarie nel mondo del cinema: un vero e proprio cult del genere.