Home Casa e cucina Alimenti e Bevande Assenzio: cinque etichette per riscoprire il fascino del liquore bohémien

Assenzio: cinque etichette per riscoprire il fascino del liquore bohémien

Pochi distillati nella storia recente dell’uomo sono ammantati di una fama sinistra come l’assenzio. Noto fin dall’antichità ma inventato, pare, nella sua ricetta moderna alla fine del XVIII secolo da un medico francese, Pierre Ordinaire, questo miscuglio di erbe officinali svizzere e della pianta dell’assenzio maggiore, trova fama e fortuna in Francia verso la fine dell’ottocento. All’epoca Parigi, la ville lumiere, era il centro del mondo e si apriva ai primi caffè notturni, popolati di scrittori, musicisti, pittori in cerca di ispirazione, talvolta affidandosi agli alcolici. L’assenzio, consumato da molti artisti famosi con rituali e stranezze, divenne parte integrante della vita bohémien dell’epoca. Non è difficile trovare quadri di Picasso o Tolouse-Lautrec i cui protagonisti sono bevitori di questo potente distillato. Ma l’enorme successo di questa bevanda si consumò nel breve volgere di poco più di un decennio: nel 1915 venne messo al bando in Francia perché ritenuto un potente allucinogeno, e ben presto scomparve dai locali di tutta Europa.

Oggi l’assenzio, meno alcolico e più aromatico di quello di una volta conosce una nuova stagione felice, grazie anche ai tanti marchi produttori e a un’immagine rinnovata ma sicuramente debitrice della fama sinistra del passato. Vediamo insieme alcuni dei più interessanti.

Assenzio La Fée Parisienne con cucchiaio per zucchero

PRO

  • Note eleganti e fresche.
  • Distillato di ottima qualità.
  • Molto fedele alla ricetta originale.
  • La bottiglia è corredata da uno stupendo cucchiaino per la zolletta di zucchero.

CONTRO

  • Ad alcuni può apparire caratterizzato da un sapore di anice troppo presente.
  • Prezzo elevato.

L’assenzio La Fée è stato il primo assenzio tradizionale ad essere nuovamente prodotto in Francia dopo la messa la bando del 1915. Contiene tutti gli ingredienti della ricetta traizionale del XIX secolo, con più di 9 erbe naturali tra cui assenzio maggiore, l’anice verde, l’anice stellato, l’issopo e il finocchio. Ha una gradazione alcolica di 68°. L’alcol base è fatto di radice di barbabietola, tradizionale come ai tempi della Belle Epoque.
Il La Fée Parisienne mostra un colore verde chiaro vivace con riflessi dorati.
Ultima nota: ogni lotto di La Fée Parisienne è ispezionato e testato da Marie-Claude Delahaye, fondatore del Museo Nazionale di Absinthe di Francia.

Assenzio Tunel Green Nadal

PRO

  • Ottimo da gustare nei momenti di relax.
  • Bottiglia con prezzo basso.
  • Prodotto ideale da gustare liscio con due cubetti di ghiaccio.
  • Sentori di erbe fresche.

CONTRO

  • Alcuni aromi risultano un po’ troppo persistenti, soprattutto se ricercate un prodotto in linea con la tradizione.

L’assenzio Tunel Green 70° è prodotto in Spagna, nell’isola di Maiorca. La distilleria Antonio Nadal fu fondata nel 1898 per la produzione di liquori artigianali tipici di Maiorca prodotti grazie all’utilizzo di erbe locali.
Il Tunel si caratterizza per marcate note di anice e anice stellato e un’alta gradazione alcolica.
Si consiglia di consumare e gustare Tunel Green con acqua, due cubetti di ghiaccio e zucchero a seconda del vostro gusto.
Questo assenzio nonostante non sia di prima fascia sorprende per l’equilibrio del gusto e la qualità delle materie prime usate. Ideale compromesso nel rapporto qualità-prezzo, vi stupirà per il suo carattere forte e la gradazione decisamente alta.

Assenzio Premium Absinthe – R. Jelínek

PRO

  • Assenzio di fascia media prodotto nella Repubblica Ceca ottimo per sapore ed equilibrio.

CONTRO

  • Ha un sapore molto forte e deciso, anche per bevitori amanti del genere.

Premium Absinth della distilleria Ceca R. Jelínek si ricollega direttamente alla storia della bevanda tradizionale. L’ingrediente di base è l’assenzio maggiore, ma sono ben presenti anche anice, finocchio e coriandolo. La speciale ricetta consiste nella macerazione di erbe selezionate e nella successiva distillazione del macerato in caldaie di rame nella moderna distilleria. Questo procedimento fa del Premium Absinth una bevanda raffinata e di ottimo livello. Corredano la bottiglia le indicazioni di come preparare l’assenzio correttamente, diluito con acqua e ghiaccio: con le giuste proporzioni, se preparato bene, il colore vira berso il bianco. Anche in questo caso la gradazione alcolica è piuttosto importante: 70 gradi.

Assenzio Tabu Absinth Classic

PRO

  • Tabu è sicuramente una bevanda di buon livello e dal gusto facile per chi si avvicina a questo mondo.

CONTRO

  • Il gusto del Tabu è molto dolce e un po’ troppo zuccherino, l’anice è particolarmente presente.

L’assenzio Tabu è prodotto in Germania secondo la formula tradizionale riadattata per andare incontro ai gusti sempre più esigenti del consumatore odierno. Il segreto del successo di questo marchio sta negli ingredienti selezionati, come le erbe, l’anice e l’artemisia oltre all’assenzio maggiore. I loro aromi vengono delicatamente estratti nelle condizioni più idonee, non modificati e quindi mantenuti nelle loro caratteristiche più pure.
Il prodotto all’olfatto appare speziato, potente e gradevole con note di caramello, anice e liquirizia.
Tabù è un assenzio di culto, ha sapore intenso e un gusto seducente.
Servito con acqua o ghiaccio in un bicchiere tumbler basso risulta una bevanda forte ma rinfrescante e accattivante, persistente al palato.

Assenzio Pernod Absinthe

PRO

  • È un assenzio dal gusto armonico, leggermente amaro e non troppo dolce.
  • Non contiene zuccheri aggiunti.

CONTRO

  • Ha un gusto leggermente amaro che unito al sapore molto forte e all’alta gradazione alcolica può risultare di difficile consumo.

Pernod Absinthe è stato il primo assenzio prodotto in maniera industriale al mondo secondo la ricetta del Dr. Pierre Oridinaire: era destinata inizialmente al mercato farmaceutico, ben presto però tra la gente si diffuse l’usanza di consumarla come bevanda alcolica.
All’epoca di Vincent van Gogh il Pernod divenne la bevanda preferita degli artisti. La ricetta ovviamente si ispira a quella originale del XIX secolo e la produzione avviene ancora a Pontarlier, sede della prima distilleria Pernod. Secondo la ricetta, questo prestigioso assenzio dal colore naturale presenta estratti di anice e altre erbe che donano al prodotto le sue spiccate note vegetali, mentre l’alcool di vino gli conferisce una nota fruttata. In seguito vengono aggiunti ingredienti quali melissa, issopo, anice stellato e altre erbe, che donano al liquore una nota speziata ed equilibrata.

CONCLUSIONI

Alla fine di questo breve viaggio tra profumi e alambicchi d’altri tempi la nostra scelta ricade sicuramente su due marchi: la tradizione e la qualità dell’assenzio Pernod e il fascino moderno dell’Assenzio La Fée. Non vi resta quindi che scegliere e organizzare la vostra serata bohémienne.